martedì 31 ottobre 2017

La forza imprevedibile delle parole

Titolo: La forza imprevedibile delle parole
Autore: Clara Sanchez 
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 6 novembre 2017

Numero di pagine: 160
Prezzo e-book: 9,99 EUR
Prezzo cartaceo: 14,96 EUR
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TRAMA

Pensi davvero che ogni incontro sia casuale?
Pensi davvero che tutto sia nelle mani del destino?
Non credere a nessuno.
Non è oro tutto quello che luccica.

All’improvviso il silenzio della casa sembra avvolgere ogni cosa. Natalia ha appena accompagnato le figlie all’aeroporto e non le resta che aspettare il ritorno del marito dal lavoro. Non è questa la vita che aveva immaginato. Non era così che si vedeva dopo i quarant’anni. Per questo quando le arriva l’invito a un aperitivo nell’elegante casa di un’amica decide di accettare. Ma quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio di chiacchiere diventa qualcosa di più. Perché quella sera Natalia incontra l’affascinante Raúl Montenegro. L’ombroso avventuriero la conquista con i suoi racconti e, accanto a lui, Natalia ritrova una voglia di vivere che credeva perduta. Perché a volte le parole hanno un potere inaspettato e la loro forza può essere imprevedibile. Dal giorno seguente, però, Natalia comincia a ricevere strani biglietti, che la riempiono di dubbi. Non riesce a spiegarsi questo comportamento di Raúl: nulla durante il loro primo incontro le aveva lasciato presagire di non potersi fidare di lui. Finché l’uomo le propone un incontro al quale poi non si presenta. Al suo posto c’è uno sconosciuto, che le rivela che Raúl è fuori città. Natalia non riesce a credergli: capisce che l’incontro di quella sera forse non è stato casuale; capisce che qualcosa le viene nascosto. Ma non può immaginare che quel qualcosa sia il centro di un fitto intrico di inganni e di bugie. E Natalia si scopre suo malgrado pedina di una partita che può vincere solo trovando dentro di sé tutta la forza di cui è capace.
Dopo il successo internazionale di Stupore di una notte di luce, seguito di Profumo delle foglie di limone, per mesi nelle classifiche anche in Italia, Clara Sánchez torna con un nuovo romanzo che ha per protagonista una donna alla ricerca di una svolta nella propria vita, imbrigliata in una rete di falsità e segreti. Perché non è mai oro quello che luccica intorno a noi. E bisogna sempre avere il coraggio di scavare a fondo per trovare la verità.

domenica 29 ottobre 2017

LE VARIE TIPOLOGIE DI LETTRICI.

Dopo Le varie tipologie di autrici, che sta iniziando ad avere anche un po’ di visualizzazioni (cosa che non avrei mai creduto!) ecco l’articolo sulle Varie tipologie di lettrici.
Ce n’è per tutti i gusti ;)
Buona lettura :
  • La lettrice divoratrice: questo tipo di lettrice non legge libri, li divora in pochissime ore, non ne è mai sazia. La sua libreria è stracolma di libri di tutti i generi, ha due kindle pieni di ebook e sta per acquistare anche il terzo perché ormai gli altri due stanno per andare in pensione. La lettrice divoratrice disdice uscite con gli amici o amiche, col fidanzato, si finge malata solo per poter proseguire la sua lettura. In qualsiasi posto lei vada, si porta dietro almeno un cartaceo e i due kindle per sicurezza. Quando va in vacanza quello che non scorda mai sono i libri e, una volta arrivata a destinazione, non mancherà di acquistarne altri. La sua carta di credito a fine mese piange, ma a lei non importa ed è felice così. 
  • La lettrice sofisticata: questa tipologia di lettrice non segue le ultime uscite, per lei quei libri sono solo immondizia, alberi tagliati ingiustamente per dare vita a un libro di me**a. Ce l’ha con le Case Editrici per come si svendono per i soldi, non comprende la loro scelta nelle pubblicazioni e rimpiange gli anni passati. Quelli sì che erano libri. Legge solo libri scritti in lingua vogare (e non parlo di quei libri dove si leggono parole come “scop**e”, “fott***e”, “f**a”, pomp**o”) e critica in maniera anche poco carina le autrici dei romanzi rosa o erotici.
  • La lettrice stalker: la lettrice stalker quando finisce un libro che le è piaciuto, la prima cosa che fa è cercare su Facebook l’autrice del libro e chiederle l’amicizia. Una volta accettata, contatta l’autrice per complimentarsi con lei, elogiandola per la sua bravura e inizia a chiederle il seguito, anche se quel libro un seguito non ce l’ha e non è nemmeno previsto. Non importa. Lei pretende e tempesta l’autrice di messaggi in cui la prega fino a quando non viene accontentata. E poi chiederà, comunque, il seguito del seguito. Ormai si sente amica dei protagonisti di quel libro e non riesce proprio a lasciarli andare. Fino a quando l’autrice, stanca, inizia a evitarla.
  • La lettrice finta-povera: questo tipo di lettrice ha la faccia come il cu…ore. Finge di non avere soldi per acquistare i libri così aspetta fino a quando non sono gratis oppure, siccome ha una bella faccia tosta, chiede in privato all’autrice di mandarle il file del romanzo. Poi, però, pubblica le foto delle sue millemila vacanze alla faccia dell’autrice che magari le aveva anche mandato il file nella chat.
  • La lettrice che non lascia le recensioni: questo tipo di lettrice ha una specie di allergia a lasciare le recensioni su Amazon o online. Scrive sotto ai post delle autrici “letto, bellissimo” ma non lascia mai una recensione. Nemmeno due frasi, giusto per… zero! E se l’autrice dovesse chiederle una recensione, sparisce. Puff, come per magia.
  • La lettrice maleducata: lei si sente in dovere di insultare la malcapitata autrice. Prendendola in giro perché è convinta che lei, in quanto lettrice, possa dire tutto quello che le passa in testa e l’autrice… muta. Di solito questo tipo di lettrice non ama che le si risponda, perché poi parte in quarta. Capita che litighi anche con altre lettrici perché non la pensano come lei.
  • La lettrice silenziosa: lei legge tanti libri, ma non commenta mai. Non consiglia mai un libro, nemmeno per sbaglio. Forse lascia qualche like nei post delle autrici che segue, ma non si sbilancia mai più di tanto.
  • La lettrice bugiarda: la lettrice bugiarda è quel tipo che pubblicamente e privatamente all’autrice le dice che il suo libro è il top dei top e poi lascia una bella recensione negativa sotto falso nome e ne sparla con le altre alle spalle della povera malcapitata. 
  • La lettrice hot: la lettrice hot legge solo libri sconci, quelli super spinti, quelli da ti rigiro come un calzino e guardano il loro marito/fidanzato in cagnesco perché non le fa urlare come il protagonista di quel libro alla sua protagonista. Iniziano anche a provare un po’ di rabbia verso il proprio compagno-pesce che sta svogliato sul divano invece di stenderle sul tavolo della cucina e prenderle come tori.Così si perdono nelle storie scandalose, però c’è un però.Donne, io non so se vi ricordate quando vostra madre vi lanciava il sandalo in legno e vi arrivava proprio sulla chiappa, quanto male faceva, e non so se ricordate le lacrime, quelle che trattenevate pur di non piangere e darla vinta a vostra madre. Ecco.Gli uomini trombatori dei libri non esistono. Sono finti.Non c’è nessun Christian Gray al mondo. Forse potete trovare il Cristian Grei dei poveri che vi porta via con la sua panda 4x4 e vi fa fare un giro della città perché non ha nemmeno i soldi per offrirvi la cena in un ristorante e quindi vi porta al McDonald’s, facendo pure alla romana (ognuno paga il suo) e l’unica cosa che può chiedervi è un lavoretto di bocca al volo perché poi la mamma chiama e deve rientrare che serve la macchina… Insomma, relax donne. Non colpevolizzate i vostri compagni per dei prototipi di uomini che non esistono. Amen.
  • La lettrice incontentabile: è una lettrice che non si accontenta mai. Sì, mi è piaciuto ma... c'è sempre un ma di mezzo, o il libro è troppo corto e avrebbe voluto leggere di più, o l'autrice avrebbe dovuto soffermarsi di più sulla psicologia dei personaggi (perché bisogna anche descrivere i vari problemi psichiatrici, perché devono essercene per forza, una persona non può semplicemente comportarsi da stronzo perché è solo ed esclusivamente stronzo? Non è che bisogna per forza avere un trauma passato per essere dei pezzi di me**a...), avrebbe voluto più descrizioni dettagliate su come sono fisicamente i personaggi (anche quante volte vanno in bagno! Autrici, su, mi toppate su queste piccolezze! Non si fa mica!), più dettagli sull'ambiente, sulla città, le decorazioni, il colore dei lampioni nei marciapiedi, la cacca del cane... ah, no, quella no, scusate! Oppure il libro è troppo, troppo, troppo lungo, ridondante, ripetitivo, troppi dettagli, insomma, non va bene, è stato fatto solo per guadagnare sul KU, sicuro al cento per cento. C'è troppo sesso (ma è un erotico! Cosa volevi? La fiaba dei tre porcellini?). C'è poco sesso (è uno YA, che diamine! Tu a quindici anni tromb**i come i conigli?). Situazioni assurde (è nella sezione racconti/romanzi ironici, fai sul serio? E poi vorrei farti conoscere giusto due o tre personcine in modo da farti cambiare idea). Deprimente, mamma mia (magari perché è un drammatico?). Ma qui muore la gente, non posso leggere libri dove muoiono persone (ah, no? Allora dovresti anche smettere di vivere, non credi?). Insomma, l'autrice potrebbe cercare di accontentarla in tutto per tutto che tanto, lei, non sarebbe mai soddisfatta. Ha sempre da ridire. Quindi, autrici, scrivete la storia che sentite dentro, tanto sarebbe davvero difficile accontentare tutti i gusti delle persone. E una cosa alle lettrici: leggete la trama, guardate le categorie dei libri prima di sparare a zero. 

Ora, vorrei dire una cosa da lettrice a lettrice: ognuno ha i suoi gusti, alcuni libri possono non piacere a tutti, non c’è bisogno di scatenare “risse” sui social perché a “quella” non è piaciuto il libro che noi abbiamo amato. Non capisco certi accanimenti, certi velati insulti che si leggono sotto certi post. I libri “leggeri” quelli da leggere “sotto l’ombrellone” che tanto fanno storcere il naso ad alcune persone, sono utili come lo sono quelli che danno un insegnamento.
Ci sono dei momenti in cui, io stessa, ho voglia di leggere una storia divertente, una storia spensierata, una storia da “ombrellone” e ben vengano questi libri e le autrici che li scrivono!
Il mondo è bello perché è vario ;)
Al prossimo articolo ;)


venerdì 27 ottobre 2017

- Halloween - cosa fare, leggere, mangiare...

Buongiorno!

Il mese di ottobre è volato, non vi pare? Il 31, però, o meglio, nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre, ricade una di quelle festività che in Italia, negli ultimi anni, ha preso piede con fermezza. Sto parlando di Halloween, ricorrenza di origine celtica e legata al mondo dell’occulto, che ormai spopola in tutto il mondo tra grandi e bambini, passando anche per la gioia dei venditori che vedono gli incassi fruttare tra zucche, dolciumi, abiti per il travestimento e qualsiasi altro gadgets a tema.

L’usanza vuole che i bambini, travestiti da fantasmi, vampiri, scheletri, zombie, creature mostruose di ogni genere, vadano casa per casa a chiedere dolcetti, qualcuno persino qualche spiccio. Quindi non temete quando dietro alla vostra porta qualcuno vi domanderà: “Trick or treat?”, da noi “Dolcetto o scherzetto?”.
Fossi in voi, però, sarei molto generosa con le caramelle per non incorrere nella possibilità di vedermi uova e farina sul tappeto.

Il simbolo assoluto di Halloween, inoltre, è la zucca, intagliata a mano, in modo tale da attribuirle le sembianze di un volto con l’espressione malefica, con il cosiddetto ghigno beffardo che ritroviamo spesso nei libri, addosso ai volti dei protagonisti maschili, belli, irresistibili e un po’ bastardi. A questo proposito vi proporrò qualche lettura a tema.


Comunque torniamo a noi, come mai la zucca?

Dobbiamo rifarci, per ovvie ragioni, al luogo da cui tutto ha avuto origine. Facciamo un salto nei paesi anglofoni, meglio ancora in Irlanda, dove la zucca è chiamata “Jack -o’-lantern”. Il nostro amato e astuto Jack, (mi piace immaginarlo rosso come Michael Fessbender) riuscito a non cedere la sua anima al diavolo in più di un’occasione, essendo però al tempo stesso un peccatore, nel momento della morte non accede al paradiso e, di conseguenza, gli viene negato anche l’inferno. Il diavolo, infatti, lo manda via lanciandogli appresso un carbone infuocato che Jack afferra con prontezza e conserva all’interno di una rapa intagliata che, da quel momento in poi, sarà la sua piccola lanterna con la quale vagare per l’eternità alla ricerca del riposo.
Quindi, amici, fate molta attenzione. Se doveste vedere una piccola fiammella solitaria, aggirarsi nel buio, potrebbe trattarsi di Jack.
   
Halloween, dunque, è strettamente collegato anche alla morte. Quest’ultima ci fa paura ma, allo stesso tempo, ci affascina il non sapere, il mistero di quello che nasconde, spiriti buoni o malvagi... deformazione professionale :P
Essendo io stessa una streghetta, immaginate bene, aspetto con ansia e gioia questa data per festeggiare al meglio, quindi di seguito vi propongo alcune soluzioni.

Per i coraggiosi, coloro che hanno stomaco e fegato forte, voglia di sfidare la paura, un film horror, thriller o un drammatico sono l’ideale:
  •   IT, regia di Andres Muschietti,
  •  Monster Family e Vampiretto per i più piccoli, due nuovi cartoni animato che arrivano direttamente dalla Germania.
  • La ragazza nella nebbia, un giallo per la regia di Donato Carrisi.
  • Saw: Legacy, ottavo capitolo della saga Enigmista, in arrivo nei cinema proprio il 31 ottobre.


Per coloro che preferiscono, invece, una serata tranquilla e solitaria, divano, copertina e un buon libro, segnatevi questi titoli, alcuni di recente pubblicazione o comunque quelli che, secondo la Top100 di Amazon, sono i più letti del momento:


Se invece preferite la compagnia, magari quella di qualche vecchio buon amico, potreste sempre optare per una cena in casa, tutti rigorosamente vestiti a maschera e fare una gara al travestimento più spaventoso. Cosa preparare? Il menu, a mio avviso, dovrebbe essere tutto a base di zucca.

-          Risotto alla zucca 
-          Polpette di zucca

Dopo la cena potreste sempre optare per un film tutti insieme in salotto, rispolverare i vecchi classici di Tim Burton o Dario Argento, giocare con la tavola Ouija oppure cercare un locale nelle vostre vicinanze che organizza serate ed eventi a tema.

Quale soluzione sceglierete?

Io sono ancora un po’ indecisa se recarmi al cinema con le mie amiche streghette per vedere IT oppure Saw, o ancora, restare in casa, creare pozioni magiche e prenderci per mano attorno a un tavolo rotondo. 

A presto!

lunedì 23 ottobre 2017

Il romanzo degli istanti perfetti

Titolo: Il romanzo degli istanti perfetti
Autore: Thomas Montasser
Editore: DeA
Data di pubblicazione: 24 ottobre 2017
Prezzo e-book: 9,99 EUR

Prezzo cartaceo: 13,60 EUR
Numero di pagine: 224
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TRAMA 

Splendi più che puoi

Autore: Sara Rattaro.
Editore: Garzanti.
Formato: e-book e cartaceo.
Pagine: 222
Data di uscita: 31 marzo 2016 
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Trama

L’amore non chiede il permesso. Arriva all’improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfetto. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d’umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all’inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l’altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l’uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.

L'autrice

Sara Rattaro è un’autrice amata dai lettori italiani e di tutta Europa. Nel 2015 ha vinto il prestigioso premio Bancarella per il suo romanzo Niente è come te, che ha conquistato i librai e la stampa più autorevole. Con Splendi più che puoi riesce di nuovo a sorprendere e a emozionare. Una storia profonda in cui dal dolore fiorisce la speranza. In cui l’amore fa male, ma la voglia di tornare a essere felici è più potente di tutto. Perché non c’è ferita che non possa essere rimarginata.
Recensione 

Quando ho deciso di leggere questo libro, non sapevo cosa aspettarmi. L’ho acquistato a scatola chiusa, senza nemmeno leggere la trama perché ne avevo sentito parlare bene e me l’avevano consigliato.
Della Rattaro avevo già letto un altro libro che mi è rimasto nel cuore e che consiglio a tutti di leggere se amate l’autrice e il suo stile di scrittura: Un uso qualunque di te.
Questo libro rispecchia la realtà anche dei giorni nostri. Ammetto che ho compreso le scelte della protagonista e stavo male con lei durante la lettura, anche se più volte mi sono chiesta perché non provasse a scappare, perché non provasse a reagire…

Ho fatto certe scelte, per salvare la mia famiglia, con la stessa convinzione con cui Marco desiderava distruggerla.

Emma è una giovane donna quando intraprende la sua prima relazione con un uomo molto più grande di lei, si mette contro i suoi genitori fuggendo da casa perché non accettano la scelta della loro unica figlia e vogliono solo il meglio per lei.

Non esiste la coppia perfetta. Nessuno può amarsi per sempre… esistono solo impavide persone che nonostante tutto ci provano. A volte ci riescono.

Abbandona l’università per dedicarsi alla vita lavorativa e per non sentirsi un peso per il suo fidanzato che già lavora come medico.

Esiste solo un modo per comprendere l’amore: fare un accurato elenco di tutti i suoi dettagli.

Passano gli anni, ma, nonostante questo, i genitori di Emma continuano a non vedere di buon occhio la relazione della loro figlia, fino a quando, di punto in bianco, dopo dieci anni, viene lasciata.


Quando ci spezzano il cuore abbiamo bisogno di una sola cosa, una ragione per alzarci al mattino.

Tutte noi, o chi non ha avuto fortuna, siamo state lasciate e tutte noi abbiamo sofferto per amore, siamo state tanto male da non voler uscire da casa, o vedere gli amici o le amiche. Anche la protagonista di questo libro, Emma, dopo la rottura con il suo fidanzato è tornata a casa dai suoi genitori e non sapeva come fare per riuscire nuovamente a vivere. Fino a quando si è messa in testa che l’unico modo per riavere indietro il suo uomo era farlo ingelosire.

Amare qualcuno davvero significa concedergli di toccarci il cuore senza difese o precauzioni.

Così, Emma, decide di rifarsi vedere in giro felice, bella e spensierata nella speranza che qualcuno lo riferisse al suo ex, fino a quando non incontra Marco.

La fiducia è un lavoro duro da condividere.




Marco riesce a far dimenticare Tommaso a Emma e riesce a conquistarla con i suoi gesti un po’ folli. La riempie di attenzioni, la fa sentire donna e desiderata. Si sente bene con lui.
Emma si fida di lui, anche quando le propone di sposarsi in gran segreto. Accetta, senza ripensamenti.
Solo dopo capisce l’errore che ha fatto.

Non è mai precipitosa.  La discesa inizia sempre con un piccolo passo verso il basso.

Marco ha continui sbalzi d’umore, diventa troppo geloso, paranoico. Crede che tutti siano contro di lui ed Emma cerca in tutti i modi di non farlo mai arrabbiare perché tutta la frustrazione si riversa su di lei.

Primo errore: pensare di essere sbagliata.

Nonostante la vita che inizia a condurre, nonostante le botte, gli insulti e la violenza psicologica non riesce a lasciarlo. Per vergogna. Per paura. Si autoconvince che, forse, lei con il suo amore può salvarlo, può aiutarlo, ma più passano gli anni, più lui diventa violento.

Secondo errore: sforzarmi di volergli bene.

E non si ferma nemmeno dopo la nascita della loro bambina.
Ed è proprio grazie a Martina che Emma trova la forza, il coraggio di riprendere in mano la sua vita.

Una violenza subita è sempre uno strappo. Per quanto tu lo possa ricucire, sarà sempre un lavoro mal fatto.

Non ho potuto fare a meno di chiedermi cosa fosse successo se lei avesse conosciuto Marco in altre circostanze o se avesse capito prima che persona aveva accanto.
Cosa fosse successo se la famiglia di Marco fosse intervenuta e avesse aiutato Emma invece di lasciarla da sola.
È un libro che fa riflettere, che ti fa porre delle domande.
Una cosa però l’ho capita: non bisogna mai giustificare una violenza, non bisogna mai credere “è stata colpa mia”, mai!
Mai fare l’errore e pensare che l’amore può su tutto.
Se ti picchia non è amore. 




 Bellissimo










domenica 22 ottobre 2017

Tutto questo ti darò

Titolo: Tutto questo ti darò.
Autore: Dolores Redondo
Editore: DeA
Data di pubblicazione: 17 ottobre 2017
Numero di pagine: 544

Prezzo e-book: 9,99 EUR
Prezzo cartaceo: 14,03 EUR
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TRAMA

Quando una coppia di agenti in divisa bussa alla sua porta, Manuel, scrittore di successo impegnato nella stesura del prossimo bestseller, intuisce all’istante che qualcosa di grave deve essere accaduto ad Álvaro, l’uomo che ama e al quale è sposato da anni. E infatti il corpo senza vita del marito è stato ritrovato al volante della sua auto, inspiegabilmente uscita di strada tra le vigne e i paesaggi scoscesi della Galizia, a chilometri di distanza dal luogo in cui Álvaro avrebbe dovuto trovarsi al momento dell’incidente. Sconvolto, Manuel parte per identificare la salma ma, giunto a destinazione, si ritrova presto invischiato in un intrico di menzogne, segreti e omissioni che ruota attorno alla ricca e arrogante famiglia d’origine del marito. Con l’aiuto di Nogueira, poliziotto in pensione dal carattere ruvido, e di Padre Lucas, il prete locale amico d’infanzia di Álvaro, Manuel indaga sulle molte ombre nel passato dei Muñiz de Dávila e sulla vita segreta dell’uomo che si era illuso di conoscere quanto se stesso. Serrato, sorprendente e ricco di atmosfera, Tutto questo ti darò è un thriller psicologico dalla sensibilità finissima, capace di indagare con la stessa lucidità le dinamiche del cuore e quelle – troppo spesso malate – della società.

L'amore mi chiede di te

Titolo: L'amore mi chiede di te
Autore: Lucrezia Scali
Editore: Newton Compton Editori
Numero di pagine: 320
Prezzo e-book: 0,99 EUR
Prezzo cartaceo: 7,50 EUR
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TRAMA

Roccamonte è una cittadina dove non succede mai molto. Fa notizia persino l'apertura di una strana tisaneria: a gestirla è Selva, una ragazza che arriva da fuori, che sin da piccola è stata considerata un po' strana, poco incline a giocare con le bambole a differenza delle sue coetanee. Selva, però, ha un dono particolare: è brava ad aiutare chi è in difficoltà. Per ogni problema, ha pronto un rimedio a base di erbe. Enea è il sindaco di Roccamonte: disponibilissimo con i concittadini, gentile e cordiale. Eppure assolutamente restio alle relazioni sentimentali, a maggior ragione con Selva, con la quale non sembra avere proprio nulla in comune. Ma nonostante si ripeta che deve starle lontano, Enea non può negare, almeno a se stesso, di esserne attratto. Quando finalmente tra i due sta per nascere qualcosa ed Enea pare deciso a lasciarsi un po' andare, in paese arriva la donna con cui ha avuto una storia. E che gli ha spezzato il cuore.


L'AUTRICE

Lucrezia Scali
È nata a Moncalieri nel 1986 e qualche anno più tardi si è trasferita a Torino. Il suo amore per gli animali l’ha guidata fino alla facoltà di Medicina Veterinaria di Grugliasco, dove studia ancora. Dal 2012 gestisce il blog Il libro che pulsa. Te lo dico sottovoce, suo romanzo d’esordio inizialmente autopubblicato, rimasto nella classifica dei libri digitali per oltre tre mesi, è stato pubblicato dalla Newton Compton con un notevole successo e sarà presto tradotto in Germania. La Newton Compton ha pubblicato anche La distanza tra me e teL'amore mi chiede di te e, in versione ebook, Come ci frega l’amore.

L'uso improprio dell'amore

Titolo: L'uso improprio dell'amore
Autore: Carla Vangelista.
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: 26 ottobre 2017
Numero di pagine: //

Prezzo e-book: 8,99 EUR
Prezzo cartaceo: 14,45 EUR
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TRAMA

Hai mai pensato di vivere una vita che non è la tua?

La vita di Guy Gougencourt, parigino quasi cinquantenne, è perfetta. Tutto è al suo posto e va come deve andare: notaio, figlio di notaio, lavora in uno studio prestigioso, ha una moglie, due figli, una bella casa e tutte le settimane va a pranzo dagli anziani genitori. Eppure, ogni mattina Guy si sveglia con un profondo senso di insoddisfazione. Perché la sua vita perfetta non l’ha decisa lui, l’hanno decisa gli altri, gli eventi, il caso. Un giorno, uscendo dalla Gare Paris Saint-Lazare, viene sorpreso da un temporale violentissimo e si rifugia nel primo taxi che vede. Alla guida c’è una donna. Grandi occhi scuri, capelli lunghi e disordinati e un profumo inconfondibile di gelsomino e muschio. Il suo nome è Elodie. Mentre Guy, a disagio, cerca di mettere una distanza fra sé e quella ragazza che lo turba, volge lo sguardo sul sedile e vede un libro rosso dalla copertina consunta e con un piccolo fregio dorato. Ne è irresistibilmente attratto, ma non osa toccarlo. Al momento di scendere per sbaglio lo porta con sé e durante la sua notte insonne, lo legge d’un fiato e il contenuto lo colpisce talmente tanto che non può fare a meno di cercare Elodie. È l'incontro di due persone che abbandonano le maschere che indossano per scoprire la loro vera natura. Elodie riesce a fare uscire Guy dal suo guscio e a liberare la sua anima, ma anche se la ragazza sembra libera e imprevedibile come un temporale estivo è in realtà rinchiusa in un gioco di ruoli pensato per proteggere il suo cuore e per curare le sue ferite segrete. Ma l’amore e la libertà hanno un prezzo, e per Guy ed Elodie è arrivato il momento di pagarlo. 

L'AUTRICE 

Carla Vangelista, una delle voci più intense della narrativa italiana, ci regala una storia travolgente, fatta di passione e sensualità. Un inno alla riscoperta di noi stessi e di quello che davvero vogliamo. Un valzer lento che diventa sempre più veloce e serrato, per dimenticare le regole e inciampare nella vita. E nell’amore.

Con te oltre i limiti

Titolo: Con te oltre i limiti
Autore: Lisa De Jong
Editore: Newton Compton Editori
Data pubblicazione: 26 ottobre 2017
Numero pagine: 288
Prezzo e-book: 2,99 EUR
Prezzo cartaceo: 8,50 EUR


TRAMA 
Questa non è la solita storia d'amore
Se pensi che questa sia una storia già sentita, ti stai sbagliando. La mia non è una storia d’amore… Almeno non la solita storia d’amore. Faccio l’avvocato e sono abituata a scoprire le cose, a portare alla luce i segreti, ma questa volta non ci sono riuscita. Ogni giorno River mi dà almeno dieci validi motivi per stargli lontano, e undici ragioni per cui non posso farlo. Il nostro rapporto doveva rimanere strettamente professionale, e io ci ho provato. Poi c’è Cole: dopo quattro anni di matrimonio, con lui tutto è cambiato. Non immaginavo che due persone che vivono insieme potessero sentirsi così distanti. Ma non sono pronta a rinunciare a lui. Un uomo sta cercando di farmi crollare. Un altro di vendicarsi. Entrambi mi stanno mentendo.
Un incontro magnetico
Un matrimonio in crisi
Lei non è pronta a rinunciare a nessuno dei due

«Una boccata d’aria fresca! Questa è una storia che parla di piacere e sensi di colpa. Non penserete più all’infedeltà nello stesso modo.»
«Una grande storia… Bellissimi personaggi. E che colpi di scena! Ho amato River Holtz! Non riuscivo a smettere di leggerlo.»
«Non so nemmeno da dove cominciare… Questo libro è stato incredibile! E mi ha incollato alle pagine fin dall’inizio. Ho cercato di indovinare come potesse evolvere la storia, ma ho sbagliato…» 


L'AUTRICE
Lisa De Jong
Vive nel Midwest, è sposata, è madre e ha a che fare con i numeri tutto il giorno. Per poter scrivere ha bisogno di una quantità folle di caffè e notti insonni, ma non ci rinuncerebbe mai. Le piace leggere, guardare il football e ascoltare la musica.

L'ultimo disastro


Titolo: L'ultimo disastro

Autore: Jamie McGuire
Editore: Garzanti
Data pubblicazione: 26 ottobre 2017
Numero pagine: 280
Prezzo e-book: 9,99 EUR
Prezzo cartaceo: 14,37 EUR



TRAMA

Non è mai facile starti accanto
Ma mi sono sempre fidata di te
E continuerò a farlo

Non sembra passato neanche un giorno dalla prima volta che Abby e Travis si sono scambiati quello sguardo fugace nei corridoi dell’università. Da allora nulla è cambiato: la stessa intesa di un tempo brilla negli occhi di entrambi. La stessa dolcezza si legge nelle loro mani che si cercano sempre. Nessuno avrebbe mai scommesso che la loro storia sarebbe durata tanto a lungo, ma quando un Maddox si innamora è per sempre. E Abby e Travis ne sono la prova. Ora lei è una mamma modello: non solo si impegna a crescere al meglio i suoi due gemelli, ma non esita a rimboccarsi le maniche per aiutare Travis ogni volta che ne ha bisogno. Lui non si risparmia, fa di tutto per proteggere la famiglia, a qualsiasi costo. Il loro è un amore di quelli che capitano una sola volta nella vita, un esempio anche per gli altri fratelli, ora riuniti con le mogli e i figli nella casa di famiglia a Eakins.
Eppure, stare con un Maddox non è solo garanzia d’amore, ma anche di tanti guai. Dietro una vita solo apparentemente perfetta, Travis nasconde un segreto. Un segreto che per anni ha custodito con la complicità del fratello maggiore Thomas. Un segreto che, se venisse a galla, rischierebbe di mettere a nudo un’intricata rete di bugie e di far crollare tutte quelle certezze che finora hanno fatto di lui un modello da seguire. Così, quando si riaccendono vecchie tensioni e le questioni irrisolte minacciano di sconvolgere la tranquillità raggiunta con fatica, Travis si trova a dover prendere una decisione difficile che potrebbe dividere la famiglia per sempre oppure renderla ancora più forte. Perché quando ci sono in gioco gli affetti, si è pronti a tutto pur di non perderli.
Dopo il successo senza precedenti della trilogia dei Disastri e un milione di copie vendute solo in Italia, Jamie McGuire è pronta a incantare ancora una volta i suoi fan con un nuovo imperdibile romanzo.

L’ultimo disastro torna a parlare della coppia più amata dai lettori, Abby e Travis, e a raccontare una storia di amore e di coraggio: il coraggio di affrontare la verità e fare sempre la cosa giusta per il bene di chi si ama.

LE VARIE TIPOLOGIE DI AUTRICI

Buonasera a tutte piccole streghette. Oggi sono in vena di scrivere questi miei pensieri, magari aprirò la rubrica “cosa odiano le lettrici” o “cosa odio io in quanto lettrice”, chi lo sa. Sta di fatto che vorrei esporre le mie perplessità riguardanti il mondo dei libri.
Ebbene sì mie care autrici, parlerò proprio di voi ;) paura eh?
In realtà non farò nomi e cognomi, come è giusto che sia, vorrei solo farvi sapere cos’ho pensato io, in questi mesi, di voi.
In questo momento ho talmente tanti pensieri in testa che fatico a metterli nero su bianco.
Detto questo, dopo la pausa caffè e sigaretta, riprendo in mano questo piccolo articoletto.
In questi mesi, anche se bazzico su Facciadilibro da anni, ho letto tantissime cose sul mondo dei libri, quindi autrici self e non.
Vorrei fare un elenco delle varie categorie (non me ne vogliate, spero solo di farvi sorridere un po’, magari vi riconoscete anche in queste poche righe ;) ):

·         LA SPAMMATRICE SERIALE: L’autrice-spammatrice seriale pubblica poche cose sul suo profilo, a meno che non siano frasi dei suoi libri, link dei suoi libri, il #workinprogress (sempre dei suoi libri), i dubbi sui suoi libri, tutto sui suoi libri… insomma, il mondo, per lei, ruota intorno a questo. Non esiste nient’altro se non vendere quella copia in più al giorno, così a fine mese chissà quanto sarà il guadagno eh eh… poi passa ai gruppi. Non importa se quel gruppo è un gruppo morto o meno, lei posterà il link del suo libro con tanto di frase a effetto, magari l’unica dove c’è scritto la parola bacio sulla bocca con la lingua, perché di HOT non c’è granché nel suo libro e l’unico modo per vendere, lei lo sa bene e lo sappiamo anche noi lettrici, è che ci siano delle scene calienti quelle che ti fanno partire gli ormoni, e le ovaie iniziano a scalpitare insieme alla bagigia
      Questa sua voglia di vendere non la fermerà nemmeno se Facebook le blocca il profilo per qualche giorno (ebbene sì, la maggior parte delle volte non sono segnalazioni da parte di altre autrici invidiose-gelose-rosicone, semplicemente è facebook che, pubblicando troppo e troppo in fretta lo stesso link, ti blocca il profilo per attività sospette o semplicemente perché sembra che tu stia facendo un uso improprio del tuo profilo… capito ora? ;) ) anzi, userà un altro profilo per continuare a spammare come se non ci fosse un domani.

·         L’AUTRICE LAGNA: L’autrice-lagna la riconosci subito. Il suo profilo è pieno di stati depressi, condivisioni depresse e a ogni nuova pubblicazione la sua frase di rito sarà: A breve uscirà il mio libro, ma tanto so già che non venderò nemmeno una copia.
       BUGIARDA! L’autrice-lagna mente e lo fa lamentandosi sempre. Si lagna in continuazione su tutto, non è mai contenta di niente. Alla fine, poi, il suo libro balzerà in classifica, probabilmente nella prima pagina con tante di quelle recensioni che ti chiedi “ma non aveva solo due persone che leggevano i suoi libri?”. Ebbene sì, l’autrice-lagna si lamenta anche di avere poche lettrici Tanto mi leggeranno solo due persone (vedi frase in alto), ci sono abituata gnegnegne. Intanto il suo libro, a un solo giorno dall’uscita, ha già dieci recensioni tutte positive, perché l’autrice-lagna usa questa tattica per impietosire le sue lettrici così si sentiranno quasi obbligate a lasciare una recensione (positiva eh, altrimenti non potrebbe superare il trauma se la recensione è meno di quattro stelle).  
      Capita che, in un momento di crisi mistica, l’autrice lagna vuole cancellarsi dai social. Ancora un giorno e questo profilo si autodistruggerà, perché sono incompresa, perché sono triste e nessuno mi capisce. Ma non sparirà mai, resterà su Facebook a martellarti le ovaie con le sue lagne continue.

·         L’AUTRICE MAESTRINA-SCASSAPALLE (si può scrivere senza censura, sì?): Questo tipo di autrice puntualizza sempre, in quasi tutti i post che trova sulla sua home, gli errori grammaticali, anche una svista. “Qui manca una virgola”,Si scrive così, non cosà”, poi corre subito nel suo gruppo fatto sempre di autrici-maestrine-scassapalle con tanto di screen ed è subito fiesta! Le sue “colleghe-arpie” le daranno ragione “Hai fatto bene, se non sanno l’italiano si facessero un corso. #Lebasiproprio” e lei si gongola beata perché è troppo brava, anzi super brava che quasi quasi mi apro una pagina per correggere i manoscritti altrui e farmi i soldini…

·         L’AUTRICE ROMPICO***ONI-FICCANASO: questa è la classica “autrice” che s’infila in tutte le discussioni per “dire la sua” anche se il suo intervento non è stato chiesto, non le importa. Lei deve scrivere ed esprimere il suo pensiero perché è giusto così (secondo lei) e poi “ho il diritto anch’io di commentare perché è una cosa che mi riguarda” ma dove? Cosa ti riguarda? Solitamente questo tipo di persona/autrice è una semi-perfettina del ca**o che ti massacra le ovaie con gli stessi argomenti. Lei commenta un post? Bene, il giorno dopo, stai pur tranquilla, che nella sua bacheca troverai lo stesso argomento della discussione precedente. L’autrice rompi-ficcanaso, sta lì, in attesa delle prossime liti su Facebook altrimenti non saprebbe cosa dire nel suo profilo. Tiene alta l’attenzione delle lettrici così, prende le discussioni più “popolari” e riporta il suo pensiero, precedentemente esposto già come commento il giorno prima, nel suo profilo il tutto per farsi dire, da chi la segue, che ha PIENAMENTE ragione.

·         L’AUTRICE DIO: questo tipo di autrice spunta dal nulla come le lumache dopo una giornata di pioggia. Inizia in punta di piedi, perché deve farsi largo tra la folla di autrici-squalo e, quando capisce di avere in pugno molte persone esce allo scoperto e inizia la salita per sentirsi stoca**o. Questo tipo di autrice si vede poco sui social, solitamente pubblica qualche estratto del suo libro in stesura gongolandosi sulla reazione che hanno le sue lettrici. L’autrice Dio sta altamente sulle @@ alle altre autrici perché in poco tempo è riuscita a farsi conoscere e a vendere tanto. L’autrice Dio, solitamente, sta lontana dalle discussioni altrui, preferisce crearle lei, soprattutto quando il suo libro sta per uscire dalla classifica Amazon. Quindi perché non dire che l’autrice sfighetta ha copiato da lei? Il tutto a discapito dell’autrice sfighetta che ha osato intralciare l’autrice Dio, copiando una parola del suo libro. #Nonsifanonono #Autricesfighettafattiunopseudonimochenonvenderaipiucoltuonome. L’autrice Dio, non solo sa di avere un’orda di lettrici pronta a spalleggiarla sempre e comunque, ma si crede davvero Dio sceso in terra atteggiandosi sui social, alcune volte anche in maniera arrogante #Voinonsapetechisonoiocomeosate #baciatemiipiediservedeldemonio.

·         L’AUTRICE FANTASMA: L’autrice fantasma sparisce per mesi e mesi, il suo profilo è morto, non la si vede più fino all’uscita del suo libro ed è subito SPAMMATRICE SERIALE.

·         L’AUTRICE BLOGGER: L’autrice blogger è l’autrice da “Ti piace vincere facile”, la maggior parte delle volte si autorecensisce elogiandosi come se fosse la nuova J.K.Rowling del momento. Ha talmente tante “amiche” che non dovrà nemmeno pubblicizzare il suo libro una volta pubblicato su Amazon. Le altre autrici, per riconoscenza o per avere una recensione positivissima da lei, acquisteranno il suo libro che, automaticamente, balzerà in classifica a poche ore dall’uscita se non già dalla prevendita.

·         L’AUTRICE MOLESTATRICE: L’autrice molestatrice contatta in privato. Ti chiede l’amicizia e, una volta accettata, inizia la sua missione. Inviti a pagine, ti inserisce in tutti i suoi gruppi che sono davvero troppi per una sola persona. Non ti dice nemmeno “ciao” in privato, nemmeno un messaggino, nemmeno un like al tuo ultimo post. La molestatrice ti spamma il suo libro o i suoi libri in privato e se dovesse sapere o tu, lettrice, dovessi, anche solo per sbaglio, dirle o dire pubblicamente che stai leggendo il suo libro, a giorni alterni ti contatterà per sapere come prosegue la lettura, se ti piace il libro, quando lo finirai e se lascerai una recensione positiva su Amazon e così fino all’infino (e oltre).

·         L’AUTRICE PAPPAGALLO: Quest’autrice è un’imitazione dell’autrice Dio. La imita in tutto e per tutto, quasi quasi le copia pure il libro pur di riuscire a emergere come lei. Senza successo, ovviamente.

·         L’AUTRICE BUGIARDA: L’autrice bugiarda s’inventa cospirazioni contro di lei, segnalazioni da parte di altre autrici che sono invidiose del suo successo (quale successo??? E qui sento già l’autrice maestrina che “solo un punto di domanda, non tre!”). Inventa. L’autrice bugiarda inventa tutto. Succede tutto a lei. Il libro rimosso da Amazon, profilo segnalato, recensioni cancellate, crede che tutte le altre autrici ce l’abbiano con lei e inventa polemiche che nessuno considera perché si capisce lontano un miglio che è tutta una montatura.

·         L’AUTRICE SFIGATA: L’autrice sfigata solitamente pubblica il suo libro in corrispondenza all’uscita del libro dell’autrice Dio, succede quasi sempre. Nonostante il suo libro sia molto curato (dalla scelta della cover al testo) viene considerata poco. Ignorata dalle altre autrici, ignorata anche dalle lettrici presenti su Facebook, l’autrice sfigata non si dà per vinta. Piano piano arriva al cuore di alcune lettrici. Poche ma buone sempre. Sale in classifica, ma non ci sta molto, ha poche recensioni, alcune negative, ma non si lamenta mai.

Credo di aver descritto tutte le tipologie di autrici in cui mi sono imbattuta in questi anni, ovvio, non sono tutte così e, ovvio, che io stia scherzando. Ho voluto dare un tocco di ironia, per ridere un po’, anche se, devo dirlo sinceramente, alcune autrici esagerano di brutto. Spero di non offendere nessuno, anche se sono sicura che qualcuna si sentirà colpita ed è subito guerra :P anche se spero tanto di no, alla fine, ho ironizzato su ciò che ho visto/letto nell’ultimo periodo.
Ora, vi starete chiedendo: ok, hai parlato solo delle autrici, ma gli autori? Ci sono anche loro!
Vero, concordo. Peccato che gli autori si dividano in due sole categorie: quelli che scrivono e quelli che odiano il genere rosa e tutte le sue sfaccettature, erotico compreso. Quindi non c’è molto da raccontare.


In ogni caso: si stava meglio quando si stava peggio. E ho detto tutto.

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