Buongiorno!
Il mese di ottobre è volato, non
vi pare? Il 31, però, o meglio, nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre,
ricade una di quelle festività che in Italia, negli ultimi anni, ha preso piede
con fermezza. Sto parlando di Halloween,
ricorrenza di origine celtica e legata al mondo dell’occulto, che ormai spopola
in tutto il mondo tra grandi e bambini, passando anche per la gioia dei
venditori che vedono gli incassi fruttare tra zucche, dolciumi, abiti per il
travestimento e qualsiasi altro gadgets a tema.
L’usanza vuole che i bambini,
travestiti da fantasmi, vampiri, scheletri, zombie, creature mostruose di ogni
genere, vadano casa per casa a chiedere dolcetti, qualcuno persino qualche
spiccio. Quindi non temete quando dietro alla vostra porta qualcuno vi
domanderà: “Trick or treat?”, da noi “Dolcetto
o scherzetto?”.
Fossi in voi, però, sarei molto
generosa con le caramelle per non incorrere nella possibilità di vedermi uova e
farina sul tappeto.
Il simbolo assoluto di Halloween,
inoltre, è la zucca, intagliata a mano, in modo tale da attribuirle le
sembianze di un volto con l’espressione malefica, con il cosiddetto ghigno
beffardo che ritroviamo spesso nei libri, addosso ai volti dei protagonisti
maschili, belli, irresistibili e un po’ bastardi. A questo proposito vi proporrò
qualche lettura a tema.
Comunque torniamo a noi, come mai la zucca?
Dobbiamo rifarci, per ovvie ragioni, al luogo da cui tutto ha avuto origine. Facciamo un salto nei paesi anglofoni, meglio ancora in Irlanda, dove la zucca è chiamata “Jack -o’-lantern”. Il nostro amato e astuto Jack, (mi piace immaginarlo rosso come Michael Fessbender) riuscito a non cedere la sua anima al diavolo in più di un’occasione, essendo però al tempo stesso un peccatore, nel momento della morte non accede al paradiso e, di conseguenza, gli viene negato anche l’inferno. Il diavolo, infatti, lo manda via lanciandogli appresso un carbone infuocato che Jack afferra con prontezza e conserva all’interno di una rapa intagliata che, da quel momento in poi, sarà la sua piccola lanterna con la quale vagare per l’eternità alla ricerca del riposo.
Quindi, amici, fate molta
attenzione. Se doveste vedere una piccola fiammella solitaria, aggirarsi nel
buio, potrebbe trattarsi di Jack.
Halloween, dunque, è strettamente
collegato anche alla morte. Quest’ultima ci fa paura ma, allo stesso tempo, ci
affascina il non sapere, il mistero di quello che nasconde, spiriti buoni o
malvagi... deformazione professionale :P
Essendo io stessa una streghetta,
immaginate bene, aspetto con ansia e gioia questa data per festeggiare al
meglio, quindi di seguito vi propongo alcune soluzioni.
Per i coraggiosi, coloro che
hanno stomaco e fegato forte, voglia di sfidare la paura, un film horror,
thriller o un drammatico sono l’ideale:
- IT, regia di Andres Muschietti,
- Monster Family e Vampiretto per i più piccoli, due nuovi cartoni animato che arrivano direttamente dalla Germania.
- La ragazza nella nebbia, un giallo per la regia di Donato Carrisi.
- Saw: Legacy, ottavo capitolo della saga Enigmista, in arrivo nei cinema proprio il 31 ottobre.
Per coloro che preferiscono,
invece, una serata tranquilla e solitaria, divano, copertina e un buon libro,
segnatevi questi titoli, alcuni di recente pubblicazione o comunque quelli che,
secondo la Top100 di Amazon, sono i più letti del momento:
- It di Stephen King
- Urla nel silenzio di Angela Marsons
- La chimica della morte di Simon Beckett
- La ragazza scomparsa di Angela Marsons
- Origin di Dan Brown
- Acqua passata di Valeria Corciolani
- Ballando nel buio di Roberto Costantini
Se invece preferite la compagnia,
magari quella di qualche vecchio buon amico, potreste sempre optare per una
cena in casa, tutti rigorosamente vestiti a maschera e fare una gara al
travestimento più spaventoso. Cosa preparare? Il menu, a mio avviso, dovrebbe
essere tutto a base di zucca.
Dopo la cena potreste sempre
optare per un film tutti insieme in salotto, rispolverare i vecchi classici di
Tim Burton o Dario Argento, giocare con la tavola Ouija oppure cercare un
locale nelle vostre vicinanze che organizza serate ed eventi a tema.
Quale soluzione sceglierete?
Io sono ancora un po’ indecisa se
recarmi al cinema con le mie amiche streghette per vedere IT oppure Saw, o ancora,
restare in casa, creare pozioni magiche e prenderci per mano attorno a un
tavolo rotondo.
A presto!
A presto!
Nessun commento:
Posta un commento